Nella pittoresca valle dell’Eure in Normandia, in quel fazzoletto verde che è il villaggio di Hécourt, si trova una vecchia tenuta agricola dal fascino rustico che gli architetti di Studio Guma hanno riconvertito in un accogliente “santuario familiare”, un posto dove riconnettersi con la natura e prendersi una pausa dal trambusto metropolitano. Questo desiderava il committente, e il team creativo lo ha accontentato attraverso un restauro rispettoso della tradizione, che non tradisce le radici rurali ma le contamina con il giusto comfort e una buona dose di contemporaneità.
Maison Hécourt, un casale restaurato in Normandia
Il complesso originale include una casa colonica e due annessi, la cui identità emerge chiaramente da elementi come i muri in pietra ruvida, i tetti coperti da tegole piatte di colore rosso, le grondaie di zinco e le travi in legno. “L’ambizione del progetto era quella di dare una seconda vita a questi ex spazi agricoli con un intervento minimo”, spiegano gli architetti. “Volevamo preservare le loro qualità materiali e spaziali, insieme all’organizzazione sequenziale degli spazi”.
Maison Hécourt, un casale restaurato in Normandia
Quest’ultimo aspetto è una peculiarità della tenuta, i cui volumi seguono l’ondulazione del terreno, un dolce pendio dove la vegetazione la fa da padrona, fin quasi ad assorbire le costruzioni nel suo gioioso intrico di faggi, noci, arbusti, alberi da frutto e fitte siepi. Assecondando la tipografia del sito, gli ambienti domestici sono dunque collocati a livelli diversi e si dispiegano l’uno dopo l’altro, fornendo una transizione senza soluzione di continuità tra aree condivise e private.
Maison Hécourt, un casale restaurato in Normandia
Maison Hécourt, un casale restaurato in Normandia
Nella parte più bassa del terreno si trovano le camere da letto, che si aprono sul giardino, seppur tutelando la propria privacy grazie alle tradizionali finestre lunghe e strette. Non è questo il solo tratto vernacolare che le contraddistingue: basta guardare le spesse pareti di pietra, il reticolo di travi sui soffitti e gli antichi caminetti per sentire subito profumo di campagna.
Maison Hécourt, un casale restaurato in Normandia
La medesima atmosfera di quiete e calore si respira negli spazi comuni, divisi in due sezioni. La zona cucina-sala da pranzo, situata nell’ex capannone, si pone come fulcro della sfera domestica, indissolubilmente legato all’esterno mediante un doppio affaccio: da un lato una terrazza in pietra, dall’altro il giardino. In questo modo la zona living diventa un diaframma scavato nel verde, un crocevia di funzioni e attività che mescolano il dentro e il fuori. Il soggiorno è invece ricavato in un’ex stalla su due livelli, che offre una maggiore intimità. Il piano terra si snoda attorno a un camino scultoreo che invita a lunghe chiacchierate quando scende la sera, mentre il paesaggio bussa alle due grandi finestre che gli fanno da sfondo. Il pavimento in legno al primo livello è stato parzialmente demolito per creare un soppalco, perfetto per rintanarsi in tranquillità a leggere o guardare un film.
Maison Hécourt, un casale restaurato in Normandia
Se la struttura preesistente è un connubio canonico di legno e pietra, i nuovi interventi attingono ad altri materiali, in primis cemento, acciaio e alluminio laccato, le cui trame contrastano sottilmente con l’essenza autentica e robusta della casa. A tenere tutto insieme ci pensa la palette cromatica, dominata da toni neutri, chiari e sabbiosi. Così la modernità entra a piccoli passi in questa oasi bucolica, promettendo di regalare a chi la abita attimi di spensierata condivisione e simbiosi con la natura.
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Elisa Zagaria è un’autrice che ha trasformato in un lavoro la sua più grande passione: cercare e inventare storie. Quelle che racconta per Elle Decor, in qualità di collaboratrice freelance, hanno per protagonisti case da sogno, personalità, eventi e luoghi simbolo del nostro tempo. E poi ci sono altre storie, in forma di romanzi e soprattutto sceneggiature, che scrive per la televisione, in attesa di diventare sufficientemente ricca da potersi comprare una di quelle case da sogno.